Vacanza in Tasmania

La Tasmania è uno Stato dell'Australia che agli occhi di molti rimane molto affascinante. Sarà perché si trova staccato dalla mainland o sarà perché rappresenta dei paesaggi remoti e diversi dagli Stati del QLD, NSW, VIC, SA, WA e NT.

A Pasqua 2014 ho trascorso 4 giorni in Tasmania sfruttando il weekend lungo. Avendo prenotato con largo anticipo, sono riuscito a prendere un volo che partisse il giovedì sera dopo lavoro e tornare a Sydney con l'ultimo volo disponibile il lunedì sera, in modo da poter sfruttare al massimo di 4 giorni pieni.

Il mio itinerario non era stabilito nei minimi dettagli, infatti, ho imparato viaggiando che lasciare le cose un po' al caso a volte è molto più divertente. Gli unici paletti posti per quei quattro giorni erano la città di arrivo, Hobart nella parte sud della Tasmania; e la città di ripartenza, Launceston nella parte nord della Tasmania.

Leggendo qua e la, mi interessava guidare la East Coast della Tasmania e visitare delle wineries e delle cheese factory. Queste erano le cose principali che mi ero messo in testa di fare, per il resto, qualche giorno di relax avrebbe soddisfatto la mia vacanza.

La cosa che mi ha colpito di più della Tasmania è stata la città di Hobart.

L'ho trovata una città calorosa, una città nella quale fare volentieri una passeggiata in centro e nel favoloso porto. Mi è sembrato che le mura degli edifici parlassero e avessero qualcosa da raccontare. Questo probabilmente è dovuto alla storia dietro la città di Hobart, infatti è la seconda città più antica d'Australia. Il fatto che nella città non ci siano grattacieli o edifici moderni, le da un fascino da città europea.

Un paio di anni fa, per una occasione di lavoro avrei potuto essermi trasferito ad Hobart, e passeggiando per le sue strade mi sono immaginato una possibile vita li e mi sentivo una sensazione positiva addosso.

Salamanca Markets
Della città mi sono piaciuti i fantastici Salamanca Markets, che si tengono il sabato mattino vicino al porto. Una festa di profumi, colori e sapori, con molte bancarelle di articoli di artigianato. Da articoli in legno, ceramica, tessuti a prodotti agroalimentari freschi e lavorati.

Un'altra cosa che mi è piaciuta della città è stato il quartiere di Battery Point, che si trova nella zona appena sopra i Salamanca Markets. Questo è uno dei quartiere più antichi di Hobart, nel quale si può trovare un antico pub di pescatori (www.shipwrightsarms.com.au) stabilito nel lontano 1846.

Il freddo a Mount Wellington
Proseguendo fuori della città di Hobart, una tappa forzata è il lookout di Mount Wellington che dai suoi 1271 metri sovrasta la città e dal quale c'è una vista mozzafiato. Da non dimenticare i 1271 m di altitudine dove le temperature, rispetto i 18-20 gradi della città possono arrivare a 0-3 gradi in cima al monte.

Il primo giorno, mi sono avventurato nella Huon Valley che si trova nella zona sud-ovest di Hobart, guidando fino a Woodbridge, per poi andare verso Cygnet e poi risalire verso Huonville. Durante questo percorso con la macchina molto piacevole alla vista, con una strada panoramica incantevole, due sono le tappe che mi sono rimaste impresse. La prima, una cheese factory Granvewe (www.grandvewe.com.au) dove ho potuto assaporare del buonissimo formaggio di latte di pecora e dove, parlando con i proprietari, ho scoperto che l'azienda agricola pratica il woofing ed ospita fino a 7 persone contemporaneamente alle quali insegnano a fare formaggi e composte.
Hartzview Vineyard

La seconda tappa, è stata la Vineyard Hartzview (www.hartzview.com.au) dove mi sono innamorato due volte nel giro di un'ora. Per prima cosa ho scoperto la famosa Scallop Pie, una torta salata con all'interno le capesante in una salsa al curry...deliziosa!! E poi il Tasmanian Cassis, un liquore al ribes nero che è la fine del mondo.

Nei giorni successivi, oltre ad aver visitato la città ed aver provato dei ristoranti in cui ho mangiato del pesce buonissimo, ho risalito la costa est con tappa finale Launceston.

La costa est deve essere stupenda da fare nel periodo estivo, durante le quali le temperature permettono di fermarsi sulla costa e fare un bagno nel mare azzurro. Anche fuori stagione comunque, mantiene tutto il suo fascino, sopratutto quando si arriva alla tappa obbligata di Wineglass Bay. Parte di un parco nazionale, dopo una camminata di circa mezz'ora si arriva ad un lookout dal quale si ha una vista spettacolare sulla baia.
Wineglass Bay

Una tappa che volevo assolutamente fare, dopo aver letto alcune cose in un punto informazione di Hobart, era Bay of Fires. Il nome evocativo del fatto che i primi esploratori erano attirati dai fuochi accessi dagli aborigeni sulla costa aveva attirato la mia attenzione. Arrivati a St Helens, guidando per circa un'altra mezz'ora si arriva a Binnalong Bay dove si viene accolti da una spiaggia bianca, un mare azzurrissimo e delle rocce che sembrano mezze infuocate. Questo è il classico posto in cui sedersi su una roccia e perdersi nei pensieri osservando la spiaggia e il mare.


Binnalong Bay
L'ultima giornata di vacanza l'ho trascorsa a Launceston e dintorni, sulla quale non mi sento di scrivere nulla poiché il tempo piovoso non mi ha aiutato ad apprezzare ciò che questo luogo ha di sicuro di bello da offrire.

Per chi sta pensando ad una vacanza in Tasmania, io consiglierei di dedicarci anche più di 4 giorni come ho fatto io. Credo che 10 giorni potrebbe essere il periodo ideale per poter prendere il massimo da questo luogo incantevole.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

con Che mezzo hai girato?

Roberto Voltolina ha detto...

Ho affittato una macchina con questo sito in questo articolo...http://www.lavitainaustralia.com/2013/01/Qualelacompagniamiglioreperaffittareunamacchina.html