Un augurio speciale per questo Natale 2017

Un augurio speciale a tutti coloro che leggeranno questo articolo. Nella speranza che troviate un po' di ispirazione dalle miei parole e dal video qui di seguito che ho trovato geniale!

Come ben sapete, dopo 5 anni di vita in Australia, da gennaio 2010 a marzo 2015, ho preso la decisione di tornare in Italia. Da quando sono tornato in Italia ho smesso di scrivere articoli per il blog, poiché veniva meno uno dei motivi principali per i quali scrivevo, ovvero "trasmettere esperienze di vita diretta in Australia".

Il blog è rimasto fermo al 21 marzo 2016 quando, dopo un'attività di ricerca per motivi personali, avevo pubblicato un articolo sulle agevolazioni fiscali per coloro che decidevano di ritornare in Italia. Apro e chiudo parentesi, potete leggere l'articolo "Cambio della legge 238/10 sul controesodo" ma tenete presente che nel frattempo la legge di bilancio 2016 ha modificato ulteriormente la normativa in merito. Consiglio di fare riferimento ad un consulente del lavoro per tenervi aggiornati sulle leggi in essere.


Oggi mercoledì 20 dicembre 2017, mi voglio prendere del tempo per tornare a scrivere per augurare un FELICISSIMO NATALE a tutti coloro che sono in Australia o stanno pensando di fare un'esperienza in Australia.


Voglio dire a tutti coloro che hanno un sogno nel cassetto, qualunque esso sia, di non lasciarlo lì dentro per tutta la vita! L'Australia a me ha lasciato tanto, ha riempito il mio cuore, ha scaldato la mia anima, mi ha lasciato cicatrici e mi ha segnato per tutta la vita.

Ogni volta che penso all'Australia ricordo che sono partito che ero nessuno e che sono tornato che continuavo ad essere nessuno per il mondo che mi circondava, ma invece per me stesso ero diventato qualcuno!

Sono diventato una persona ancora più consapevole dei propri mezzi, una persona che ha sviluppato competenze importanti e una forma mentis aperta e flessibile al cambiamento.

Perché utilizzo la parola CAMBIAMENTO?


Utilizzo la parola "cambiamento" con cognizione di causa poiché a due anni e mezzo di distanza dal mio ritorno in Italia ho compreso che il problema più grande del nostro Paese sta proprio nella difficoltà di affrontare il cambiamento. 

Allo stesso modo però, come spesso accade, il problema racchiude anche la propria soluzione che in questo caso si può affrontare proprio con il cambiamento stesso. 

Lo so, è una frase contorta, ma in poche parole voglio dire che solo contribuendo ognuno di noi a fare le cose diversamente potremo vivere in un Paese migliore. 

Per fare le cose in modo diverso c'è bisogno di coraggio, di self confidence e di un pizzico di pazzia. Questi ingredienti inizialmente lasceranno stupite le persone intorno a noi e si troveranno spiazzate. Ma dopo un po' (prima o poi) il loro stupore lascerà spazio alla consapevolezza che le azioni da noi intraprese non sono altro che un cambiamento all'interno delle stesse regole del gioco. Capiranno che esistono modi diversi di fare le cose e in un certo senso sicuramente saranno ispirati dal nostro modo di fare.

Questa non è utopia ma è semplice realtà. Non sono uno psicologo, ma è indubbio che le persone crescono con dei modelli e questi modelli nel bene e nel male condizionano i comportamenti. Creare dei modelli diversi spingerà le persone se non ad agire diversamente, almeno a capire che esistono dei modi per fare le cose diversamente. Questa consapevolezza sarà la base piano piano per creare un ambiente migliore.

Ok, mi sono un attimo perso in discorsi un po' astratti, e chi ha seguito il mio blog sa che spesso mi perdo in divagazioni un po' troppo concettuali.

Quello che ho cercato di esprimere nelle righe qui sopra mi è stato ispirato da questo video, che gira online ormai da un po' di anni e che ho trovato in un certo senso geniale. Guardatelo, fate le vostre riflessioni e poi finite di leggere l'articolo.




In parole povere quello che volevo dire a tutti, ma che in un certo senso per prima cosa voglio ricordare a me stesso, è quello di non perdere mai fiducia nei propri sogni. Non abbandonare mai i propri obiettivi (semmai cambiarli). Non dare tutto per certo. Non perdere mai fiducia negli altri. Non lasciarsi influenzare negativamente dall'ambiente che ci circonda ma piuttosto cercare noi di influenzarlo positivamente.

Concludo augurando a tutti per il 2018 un anno in cui la parola chiave sia "cambiamento". Pensate ad un problema da risolvere o anche semplicemente ad una o più cose per le quali siete insoddisfatti e smettete di fare le cose che avete sempre fatto perché l'unica certezza è che porteranno solo e sempre verso i soliti risultati. Cambiate qualcosa nella vostra vita e vi renderete conto di quante soddisfazioni si possono raggiungere.

BUONA NATALE A TUTTI!


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