Come si fa ad iscriversi all'AIRE - Anagrafe Italiani Residenti all'Estero? E' molto semplice, basta recarsi nell'ufficio consolare della circoscrizione in cui vivete e richiedere il modulo da compilare con i vostri dati personali e il vostro nuovo indirizzo di residenza. Il documento generalmente deve essere accompagnato da una fotocopia del vostro passaporto, da una copia del vostro visto e da una fotocopia di un documento che attesti il vostro indirizzo di residenza (contratto d'affitto, contratto luce o gas o telefono). Quasi sempre questo modulo è disponibile online sul sito del consolato, per cui non vi resta che scaricarlo, compilarlo e riportarlo di persona o inviarlo tramite email in formato pdf. Nel modulo troverete comunque scritte le istruzioni sul formato e gli allegati da presentare.
Chi deve deve iscriversi all'AIRE? Chiunque si trasferisca all'estero per un periodo superiore ai 12 mesi può provvedere all'iscrizione all'Anagrafe Italiani Residenti all'Estero. Nel caso in cui successivamente ai primi 12 mesi continuate ad essere all'estero per motivi di viaggio e per lavori stagionali, non dovete per forza iscriversi. Infatti, il sito ufficiale della Farnesina parla di "cittadini che trasferiscono la propria residenza all’estero per periodi superiori a 12 mesi". Se si è con un visto Working Holiday per esempio non credo che infatti ci si possa iscrivere all'AIRE poiché è un visto temporaneo di breve periodo. Se invece siete un possesso di un visto di residenza permanente o di un visto sponsor 457, potete richiedere l'iscrizione all'AIRE (esperienza personale).
Perché iscriversi all'AIRE? Iscriversi all'Anagrafe Italiani Residenti all'Estero è un diritto-dovere dei cittadini, ed è un servizio gestito dal vostro Comune di residenza in Italia. Quando il Comune riceve la comunicazione dal Consolato, dopo una decina di giorni vi manderà una comunicazione a casa di conferma dell'avvenuta registrazione. A questo punto sarete in grado di esercitare i vostri diritti di cittadini italiani residenti all'estero, tra i quali:
- partecipazione alle elezioni politiche;
- possibilità di votare nei referendum;
- partecipazione alla votazione dei rappresentanti italiani al Parlamento Europeo nei seggi istituiti dalla rete diplomatico-consolare nei Paesi appartenenti all'U.E.;
- diritto al rilascio o rinnovo di documenti di identità, di viaggio e certificazioni varie;
- la possibilità di rinnovare la patente di guida.
Cosa succede al mio stato di residente in Italia? Una volta iscritti all'AIRE si perde lo stato di residente in Italia, infatti il codice civile non prevede la doppia residenza, come invece prevede la doppia cittadinanza. Non avere la residenza in Italia significa che non avrete più accesso al sistema sanitario nazionale tramite la vostra tessera sanitaria in quanto il servizio verrà sospeso. Esistono comunque accordi bilaterali tra Australia ed Italia, per cui se ritornate in Italia per un certo periodo potete richiedere tramite il Medicare di avere l'assistenza sanitaria in Italia durante la vostra permanenza.
Quanto costa iscriversi all'AIRE? L'iscrizione è assolutamente gratuita, ci mancherebbe altro!
Come tengo aggiornati i miei dati? Fate in modo che qualsiasi modifica della vostra situazione di residente all'estero sia comunicata all'ufficio consolare. Dunque se cambiate indirizzo, se ritornate in Italia o se cambia il vostro stato civile, è vostro dovere aggiornare queste informazioni.
Tutte le informazioni ufficiali potete trovarle sul sito ufficiale del Ministero degli Affari Esteri al seguente link: Anagrafe Italiani Residenti all'Estero (A.I.R.E.)
1 commento:
Ciao Alberto, ottime informazioni, ma non mi è chiara una cosa. Una volta perso lo status di residente in Italia, si ha ancora diritto a Medicare in Australia? Grazie infinite!
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