L'Australia vista dall'Italia - opinioni di aspiranti immigrati: Maurizio

Australia un po' come il luogo dove poter prendersi la propria rivincita dove le lacrime del rimorso saranno meno amare di quelle del rimpianto! 

Assolutamente da leggere questa intervista che mi ha personalmente emozionato molto, perché non parla di crisi, non parla di problemi...ma parla di aspirazioni, di sogni da realizzare, di sensazioni, e ancora emozioni, istinto e speranze.

Wow...Maurizio! Che intervista...

Mi riconosco molto nelle tue parole, perché anch'io sono partito nel 2010 più per me stesso piuttosto che per le situazioni che mi circondavano.

Spero che le tue parole possano essere di ispirazione per molte altre persone a guardarsi dentro e chiedersi:

"Ma è davvero questa la vita che voglio vivere?"


Grazie ancora per aver condiviso questo con tutti noi!

1) Da dove vieni e cosa fai/facevi in Italia?
Provengo da un piccolo comune di 4000 abitanti del Sud Italia, Gesualdo. Qui lavoro nell'azienda di famiglia che si occupa principalmente della vendita al dettaglio e all'ingrosso di prodotti per l'agricoltura e il giardinaggio (fertilizzanti, fitofarmaci, attrezzature).

2) Come viene vista l'Australia dagli occhi di un italiano che vive in Italia?
Oggigiorno la situazione economica (e non solo) in Italia è a dir poco disastrosa ma non credo ci sia bisogno di ricordarvelo. 

Ragazzi che investono tempo, denaro ed energie nello studio raggiungendo traguardi importanti ma poi ritrovandosi solo porte chiuse in faccia o persone non più giovanissime che si sono visti sbattuti fuori dalle proprie aziende con scarsissime possibilità di trovare un lavoro alternativo. 

Io personalmente, ma come la maggior parte delle persone pronte a fare lo stesso passo, vedo l'Australia un po' come il luogo dove poter prendersi la propria rivincita ed avere un nuovo inizio; realizzare i propri sogni salvandosi da questo triste momento di stallo del nostro paese.

3) Perché lasci l'Italia? 
Io mi reputo tra i pochi fortunati ad avere un lavoro inserito in un settore che, nonostante tutto, regge ancora. Da ciò si può intendere che il motivo del mio interesse verso l'Australia non è il lavoro, o meglio non è principalmente quello. Il fatto è che sono stanco! Stanco della vita che faccio, stanco del dovermi confrontare e scontrare ogni singolo giorno con una mentalità che è in contrasto con i miei ideali, stanco di portare avanti un'esistenza che non mi appartiene, che non sento mia. 

Molti cercano di dissuadermi da quest'idea dandomi anche del pazzo ma io sono sicuro che questa potrà essere una grande opportunità per imparare, crescere, migliorare.

4) Cosa ti aspetti da questa esperienza?
Cosa mi aspetto? Beh, tutto e nulla. Più che aspettative però preferirei parlare di speranze...perché il mio animo e il mio cuore ne sono pieni al momento. 

Spero di trovare un ambiente giovane, dinamico, aperto nel quale potermi inserire e cominciare un nuovo percorso. Spero che ritorni in me la capacità di meravigliarmi delle cose, quella sensazione che hai da bambino nello scoprire ciò che è nuovo. 

Spero di poter dire un giorno: è valsa la pena provare.


Ma allo stesso tempo rimango con i piedi a terra e mi rendo conto che sarà anche difficile e sacrificante, so che avrò momenti di abbattimento e sconforto ma questo non mi dissuaderà dal provare. Forse piangerò...ma non importa perché le lacrime del rimorso saranno meno amare di quelle del rimpianto! 

5) Cosa pensi che ti mancherà di più dell'Italia?
L'Italia indubbiamente mi mancherà molto ma purtroppo per imboccare e percorrere una nuova strada bisogna avere il coraggio di abbandonarne un'altra.

Lasciare la propria terra, la propria famiglia e trasferirsi dall'altra del globo sarà tutt'altro che facile...in questo mi sento anche un po' egoista però poi guardo il cielo e sento dentro di me una voce che dice: sei venuto al mondo per quello...per cercare nuovi orizzonti...per scoprire...e per una volta voglio d'istinto dare fiducia a quella voce....senza fossilizzarmi sui ma e sui però...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Avrei dato ad ogni domanda la stessa identica risposta, bravo Maurizio!