Ho voglia di scrivere un articolo, cosa che per un motivo o per un altro, non ho avuto tempo di fare nell'ultimo periodo. Vedo e sento ancora molte persone che arrivano in Australia del tutto impreparate e con una superficialità e negatività che a volte mi spaventa.
Ricevo domande tramite il blog o messaggi su Facebook alle quali rispondo sempre, ma noto sempre di più quanta pigrizia ci sia nel cercare le risposte ai propri dubbi.Leggete questo libro se avete voglia di ridere un po' e capire/sapere qualcosa di più sull'Australia |
Tutti gli articoli sono scritti quasi come se fossero una risposta ad una domanda fatta, quindi prima di mandarmi un email chiedendomi cosa devo fare per rinnovare il Working Holiday Visa, oppure che consigli dai sulle farm, leggete prima gli articoli dove potete trovare molte risposte.
In particolare, per il tema farm, molti dopo aver letto gli articoli mi chiedono se consiglio qualche zona particolare. In questo caso non mi sembra che il problema sia leggere o meno gli articoli, è più un fattore di capire o meno gli articoli.
Il mio parere sulle farm è abbastanza chiaro e il messaggio che trasmetto è quello di viversi a pieno l'avventura comprandosi un mezzo di trasporto e spostarsi in zone dove è stagione di raccolta. Se non si trova lavoro da una parte ci si sposta di 100-200 km finché si trova qualcosa. Girando per la campagna e parlando con i locali, si ottengono tutte le informazioni e indicazioni per trovare una zona dove si riesca a lavorare. Questa fase qui fa parte del gioco e dell'esperienza!
Mi sembra invece che sempre più si voglia fare meno fatica e avere la cosidetta pappa pronta.
Dall'Italia molte persone invece di venire qui con uno spirito avventuriero, si portano dietro i tormenti e i lamenti tipici della nostra cultura.
Forse è il caso di lasciarci alle spalle l'Italia se decidiamo di venire in Australia, tirarci su le maniche e affrontare questa cavolo di esperienza con il sorriso e un po' di entusiasmo!
Sento persone che dopo qualche giorno che sono arrivate, si lamentano perchè ancora non hanno trovato un lavoro e magari oltre ad avere poca esperienza, non hanno neanche un CV fatto come dio comanda.
Tante persone che arrivano allo sbaraglio con un visto turistico e rimangono sorprese quando scoprono che nessuno gli da lavoro.
Molte persone che appena scese dall'aereo e senza ancora aver capito dove sono, e parlando un inglese stentato, sputano sopra lavori offerti perché non sono nel settore in cui hanno studiato e vogliono invece trovare uno sponsor.
Altri che arrivano e hanno paura a spendere due soldi per farsi un abbonamento dell'autobus che gli permette di girare tutta la città alla ricerca di un lavoro, allora camminano chilometri e chilometri cercando lavoro solo nel CDB di Melbourne e Sydney, e non accettano il consiglio di spostarsi anche in periferia perchè prendere l'autobus costa!
Nel 2010 anch'io quando sono arrivato avevo un budget limitato, ma sapevo che avevo 3 mesi di autonomia e ero anche consapevole che in tre mesi era impossibile non riuscire a trovare un lavoro. Sapevo dunque che piano piano sarebbe arrivato tutto, bastava avere un approccio positivo, essere felici e sorridere.
L'esperienza Australia, soprattutto all'inizio quando si arriva va presa con entusiasmo! Avere entusiasmo è ciò che può fare la differenza perché le persone tendono ad aiutare chi è positivo piuttosto che qualcuno pauroso e mezzo spento.
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